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Articolo apparso sulla Rivista Premostratensi in Italia n. 21 Settembre-Ottobre 2007, pp. 10-12

 

Padre Epifanio Louys e Madré Mectilde De Bar

Sr Marie-Cécile Minin OSB ap

 

Padre Epifanio Louys, abate di Etival (1614 - 1682)

E' nato a Nancy (Francia) nel 1614. Ignoriamo come abbia vissuto i primi anni della sua vita. A 17 anni si présenta all'abbazia premostratense di San Paolo di Verdun.

Siccome, perô, non esiste il noviziato in questa abbazia, viene mandato all'abbazia di Santa Maria Maggiore a Pont à Mousson. In noviziato il li-bro di base è il catéchismo dei novizi scritto dal Padre della riforma premostratense, Servazio di Lairuels, è un'opéra monumentale in due volumi prettamente ascetica.

Nel 1633, Padre Epifanio pronuncia i suoi voti solenni, riceve poi l'ordinazione sacerdotale nel 1638. Gli anni della sua formazione coincidono con l'instaurazione della riforma del suo Ordine in Lorena e in Normandia e lui stesso sarà uno strenuo difensore per tutta la sua vita.

Dottore in teologia Padre Louys viene inviato in Normandia per insegnare in una abbazia rifor-mata. Qui conosce e si lega in amicizia con Giovanni de Bernières.

Non mancano poi le cariche all'interno del suo Ordine. Viene nominato Procuratore per il ramo riformato e nel 1655 eccolo segretario e defïnito-re del Capitolo Générale. Dapprima è priore a Verdun e poi a Belval. Dal 1660 al 1663 è a Roma.

Il 20 marzo 1663 viene eletto abate di Etival, nei Vosgi. Accetterà l'incarico solo in forza del voto di obbedienza.

Egli riceverà cosi la giurisdizione su importan-ti territori: deve preoccuparsi del servizio religio-so nelle parrocchie e negli oratori dipendenti dalla sua giurisdizione e ben presto ha la reputazio-ne di essere uno dei migliori predicatori della Lorena.

Per quanto riguarda poi le relazioni umane il Padre Epifanio possiede una grande affabilità, è sempre disponibile, maestro di se stesso e rassi-curante, stabile e ponderato nel carattere: sono queste della disposizioni che sottintendono una profonda e sincera umiltà, una mortificazione co-stante e molta rettitudine.

L'Abate Epifanio Louys viene condotto dalle circostanze ad occuparsi di diverse Congregazio-ni religiose. Nel 1666 è nominato Superiore delle monache Benedettine di Juvigny dall'arcivescovo di Treviri su domanda della badessa Maria Cate-rina di Livron.

Esercita in modo diretto un'influenza anche sulla Congregazione delle Suore di San Carlo Borromeo, le quali lo considerano il loro fonda-tore spirituale.

Infatti è lui che rédige la loro regola di vita. Gioca anche un ruolo importante nello sviluppo della Congregazione delle Benedettine dell'Adorazione perpétua del Santissimo Sacramento fondata nel 1653 a Parigi dalla Madre Mectilde del SS. Sacramento.

Madre Mectilde del Santo Sacramento (1614 - 1698)

Nata a Saint-Dié il 31 dicembre 1614, Caterina de Bar proviene da una stimata famiglia della Lorena, per il suo attaccamento alla Chiesa. Entra dalle Suore Annonciades di Bruyères (Vosgi) nel 1631 e riceve il nome di Suor San Giovanni Evangelista. Nel 1635 il convento viene distrutto dai disastri causati dalla guerra dei Trent'anni e la comunità viene dispersa. Trova rifugio dalle Benedettine di Rambervillers, nella diocesi di Toul, e nel 1639 vi entra come novizia, facendo poi professione religiosa nel 1640 secondo la Regola di San Benedetto e ricevendo il nome di Caterina di Santa Mectilde, che diventerà poi Mectilde del Santo Sacramento.

La ripresa della guerra obbliga le Benedettine a cercare un rifugio. Nel 1641 Suor Mectilde è accolta nell'abbazia di Montmartre. In seguito, nel 1643, soggiorna nell'abbazia della SS. Trinità di Caen e tra il 1643 e il 1646 giunge a raggruppare alcune delle sue suore a Saint Maur des Fossés, presso Parigi. Nominata Priora del monastero benedettino di Bonsecours a Caen (1647-1650), diventa successivamente Priora a Rambervillers. Nel 1651, appena ritornata nel suo monastero, riprendono le ostilità e di nuovo è in fuga verso Parigi.

Il 25 marzo 1653, nel piccolo monastero di Rue du Bac a Parigi, per la prima volta viene esposto il Santissimo Sacramento e inizia così l'adorazione perpetua. Viene in questo modo fondato il primo monastero della futura Congregazione delle Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento. L'anno seguente, il 12 marzo 1654, ha luogo in Rue Férou, dove la comunità ingrandita si è trasferita, la prima onorevole ammenda fatta dalla Regina Anna d'Austria, in presenza della comunità nascente.

Il 21 marzo 1659 Madre Mectilde trasferisce la Comunità nel nuovo monastero che è stato costruito in Rue Cassette.

Nel 1664 avviene la fondazione del secondo monastero a Toul, in Lorena, seguito dall'aggregazione dei monasteri di Rambervillers nel 1666, di Nancy nel 1669 e di Caen nel 1685. Il monastero di Bayeux domanderà di essere aggregato dopo la morte di Madre Mectilde nel 1701.

Nel 1668 la Congregazione delle Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento viene a istituirsi con l'approvazione delle prime Costituzioni.

Le fondazioni si succedono con un nuovo monastero a Rouen nel 1677, con un secondo monastero a Parigi nel 1684, un monastero a Varsavia, in Polonia, nel 1687, uno a Châtillon-sur-Loing nel 1688 e uno a Dreux nel 1696.

Nel 1696, in seguito alle numerose difficoltà emerse, i monasteri non possono stabilirsi in Congregazione e sono collocati sotto la giurisdizione dei Vescovi. Madre Mectilde deve rivedere le Costituzioni al fine di modificarle in funzione del nuovo statuto riguardante i monasteri. Non potrà terminare il suo lavoro, perché si spegne il 6 aprile 1698, a 83 anni, nel monastero di Parigi.

Nel 1705 le Costituzioni rifatte riceveranno finalmente la sospirata approvazione.

Nel 1956 i monasteri delle Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, esistenti in molti paesi europei, di cui l'Italia, si sono raggruppati in federazione con l'appellativo di Confederazione delle Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.

Padre Epifanio Louys e Madre Mectilde del Santo Sacramento

La Divina Provvidenza ha voluto che l'anno 1614 sia stato quello della nascita sia di Padre Epifanio Louys che di Madre Mectilde de Bar.

E' difficile precisare la data del loro primo incontro, anche se è certo che nel giugno 1663, appena eletto abate, il padre è a predicare nel monastero delle Benedettine di Rambervillers, situato nelle vicinanze di Etival.

Per la sua sapienza e la sua autorità il padre abate porta un aiuto provvidenziale all'estensione della Congregazione di Madre Mectilde e si adopera per la fondazione del monastero di Toul e per l'aggregazione di Nancy e Rambervillers.

Nel 1665, alla richiesta di Madre Mectilde, Padre Epifanio consegna in uno scritto, a lei indirizzato, una serie di orientamenti concreti che aiutano ad entrare nella via "vittimale". Dona le caratteristiche di un'adoratrice, mettendo in relazione San Benedetto e il carisma della Congregazione di Madre Mectilde.

Nel 1670 e in seguito nel 1674-1675 Padre Epifanio unisce la carica abbaziale d'Etival con quella di Priore del convento fondato nel 1662 a Parigi dai Premostratensi, a due passi dal monastero di rue Cassette.

Grande mistico e uomo d'azione il Padre Louys ha a che fare con l'apologià della "contemplazione del semplice sguardo" e scrive molto. Alcune del-le sue opere sono redatte specialmente per le Benedettine del Santo Sacramento.

E' così che pubblica nel 1674 La vita sacrificata ed annientata delle Novizie e le Meditazioni sulla solennità e sulle feste dei Santi propri dell'Istituto dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento. Egli redige anche La natura immolata dalla grazia o la pratica della morte mistica come istruzione e in aiuto al comportamento delle religiose benedettine, consacrate all'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento e molto utile a tutte le persone devote di questo grande mistero, il segnalatore per l'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.

Madre Mectilde, preoccupandosi d'assicurare alle sue monache l'apporto di sacerdoti di valore, fa appello al Padre Epifanie. Durante i suoi soggiorni a Parigi, dona consigli ed esortazioni alla Comunità di rue Cassette. Il migliore di questi interventi si trova nelle sue Conferenze mistiche sul raccoglimento dell'anima per arrivare alla contemplazione, del semplice sguardo di Dio attraverso la luce della fede, pubblicate nel 1676 alla richiesta di Madre Mectilde. Quest'opera rivela Padre Epifanio come maestro di preghiera.

Le Costituzioni della Congregazione delle Benedettine dell'Adorazione perpetua del Santissimo Sacramento elaborate nel 1668, non rispondendo interamente a ciò che desiderano le monache, devono essere riprese dalla penna di Madre Mectilde, al fine di donare un testo più conforme allo spirito della Congregazione. La Madre lavora con la collaborazione del Padre Epifanio tra il 1673 e il 1675. Le nuove Costituzioni sono approvate dalla Bolla Militantis Ecclesiae del 10 dicembre 1676 e pubblicate nel 1677.

Tutta questa attività non impedisce il Padre Epifanio di dedicarsi al suo Ordine, che serve fino al limite delle sue forze. Nel 1680 assume la carica di Vicario generale dell'Ordine Premostratense. Muore nel 1682.

Madre Mectilde de Bar sopravviverà a lui ancora 16 anni alla testa di una Congregazione di monasteri, per il cui sviluppo e stabilità Padre Epifanio Louys si è prodigato senza calcolo.